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Il
destino, forse Gabriele Damiani
uscita: settembre 2010 pp. 160 - € 15,00 isbn 978-88-97044-03-1
Giorgio De Paulis, rampollo di una delle famiglie più importanti dell’immaginaria (ma non
troppo) Civita, è il protagonista e la voce narrante; Gaia Splendiani, la vedova di un
ex collega di De Paulis, e i suoi affascinanti occhi viola sono gli altri personaggi
principali. Legati dal comune dramma della vedovanza, da antichi vincoli di amicizia, da
interposti legami professionali, Giorgio e Gaia affrontano, nell’arco di pochi giorni,
gli imprevisti che il destino si diverte a mettere sulla loro strada, complici due
misteriosi incidenti mortali e un sospetto di spionaggio industriale. Ambientato
nel 1993, il romanzo ci presenta in realtà un efficace ritratto dell’Italia provinciale,
lontana dalle mode estetiche e culturali del momento, come era e come continua a essere.
Con il realismo di chi non scade nella macchietta, l’autore evoca in modo impietoso
ritmi e atmosfere che riecheggiano, anche nel linguaggio e nella vivacità narrativa, i
toni della grande commedia all’italiana cinematografica.
sfoglia i primi capitoli:
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