|
Tramonti
d'Occidente Emilia
Blanchetti recensioni maggio
2011 pp. 192 - € 16,00 isbn 978-88-97044-14-7
Claudio è un uomo colto e affermato, tormentato da un segreto inconfessabile... per
evitarne le conseguenze drammatiche si lancia in una corsa contro il tempo. Inizia così
un viaggio attraverso l’emarginazione, il disagio, la differenza, l’intolleranza. Un
viaggio che è anche un arricchimento, uno sguardo nuovo sul mondo, una sorta di tardiva
formazione sentimentale ed emotiva. La vicenda di Claudio si inserisce in una
storia corale: un campionario di personaggi alla ricerca di un’identità, ognuno
attraversato dal proprio dramma che diventa il dramma collettivo di una società liquida
e in trasformazione che non si riconosce più e non si proietta nel futuro. Le
singole storie convergono: i personaggi si incontrano, si inseguono e si rintracciano
tra le strade, gli uffici, gli ospedali e le stanze di tre città, Milano, Torino e Roma,
esangui e grottesche, e poi in giro per l’Italia, nei luoghi dell’emarginazione e del
disagio. Tutti i personaggi sono a loro modo vittime di una qualche minaccia che li
rende vulnerabili e tragici, ma estremamente umani, in un’Italia sorpresa poco prima del
precipizio
sfoglia i primi capitoli:
|