Una straniera arriva in un condominio di un paese di provincia; è un’araba, tutta velata,
ed è la badante di un’anziana donna che all’arrivo della straniera scompare dalla
circolazione. Tra i condòmini serpeggiano chiacchiere e sospetti, nascono indagini
rudimentali che, indizio dopo indizio, porteranno allo svelamento del mistero. La
misteriosa straniera è però anche la cartina di tornasole per rilevare i comportamenti
degli individui all’interno delle relazioni sociali e familiari in un microcosmo
provinciale. Personaggi e nuclei familiari che appartengono alla nostra vita quotidiana,
ma che qui rivelano tutte le loro nevrosi, le fobie, le incomunicabilità e una buona
dose di voyeurismo, in un’esistenza scandita da un rapporto quasi maniacale con le
piccole azioni di ogni giorno e con gli oggetti.
Attraverso un linguaggio
semplice, adatto a fotografare la minuzia del quotidiano, la storia si snoda in una
struttura narrativa coinvolgente e priva di complessità, che accompagna il lettore verso
il finale attraverso un susseguirsi di normalità solo apparenti.