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Vuoti
a perdere Pervinca
Paccini recensioni settembre
2010 pp. 128 - € 13,00 isbn 978-88-97044-00-0
Siamo vuoti a perdere. Quel che rimane di noi è il rumore che lasciamo nel mondo. Come i
racconti. Dodici racconti metropolitani vanno a comporre una raccolta che ha per
filo conduttore il malessere contemporaneo con il suo corredo di sofferenza. La
sofferenza degli stranieri senza diritti e quella dei giovani privati del futuro, il
malessere nascosto nella vita di coppia, nelle dinamiche familiari, nella difficoltà
dell’invecchiamento. La sofferenza che si nasconde fra le pieghe di una vita normale in
cui ristagna il dramma della solitudine, magari lucidato da un filo di frivolezza, da
una punta di ironia, talvolta da uno sguardo aperto alla speranza. Pervinca Paccini
varia con stile il registro narrativo e il linguaggio, ricorrendo ora alla spietata
crudezza ora alla poetica levità, per raccontare percorsi umani che diventano, pur nella
loro unicità, esemplarmente significativi delle angosce e dei sogni delle donne e degli
uomini che vivono nelle nostre metropoli.
sfoglia il primo racconto:
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